Page 6 - Guida diSusa e Meana di Susa
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svetta il campanile. L’orologio e la campana furono dono dei fratelli  meana di susa








                                            Cartolina Postale.   Meana (Susa). Stazione ferroviaria  Archivio Comunale.





       Meana di Susa (730m) è suddivisa in 21 caratteristiche borgate. Me-
   ana, l’antica Mediana, già abitata in epoca romana, occupa una posizio-
   ne panoramica, che ne ha fatto un centro di turismo estivo rinomato
   sin da secolo scorso.
   Meana fu teatro di guerre dal 1500 fino al XX sec.  tuttavia pochi sono
   i fabbricati militareschi, se non il torrione quadrato, detto Torre delle
   Combe, nei pressi del fabbricato del Castello.
   Nella bolla del vescovo Cuniberto (1065), vengono nominate due chie-
   se, quella di S.ta Maria e quella di S. Costanzo. Non conosciamo quando
   questa seconda parrocchia abbia cessato di esistere. Quello che è certo,
   è che gli abitanti della bassa Meana, trasferitesi nelle borgate superiori,
   hanno trasmesso anche ai meanesi la loro devozione a San Costanzo,
   divenuto il santo patrono di tutta la comunità.
   Nel 1900 si inaugurò il Tempio Evangelico, costruzione sobria da cui

   scozzesi ed inglesi che risposero all’appello del Pastore Landels tramite
   la ‘Missionary Healt’, mentre l’edificio fu totalmente costruito grazie al
   contributo della comunità, guidata da Pastore Scrajber.
   In Meana sono anche apprezzabili altre testimonianze artistiche: graffiti
   su roccia (a monte della ferrovia), lapidi sepolcrali (cappella di S. Co-
   stanzo) la tomba romana (ai piedi del poggio di S. Costanzo), e la stessa
   cappella, antico tempio pagano.
   Altrettanto interessanti sono i dipinti ed i fabbricati nelle borgate. Nelle
   Assiere, il borgo più alto, vi è una struttura, forse un antico convento,
   nel cui cortile interno si affacciano delle ‘lobbie’ dai modiglioni e dalle
   ringhiere in legno ornate da intagli. Al di sopra del portale d’ingresso
   si trova un grande dipinto, forse di fattura ottocentesca, rappresentate
   l’arcangelo Michele.
   Nel borgo Suffis inferiore è conservato sulla facciata di una casa un
   dipinto di S. Costanzo, l’unico affresco superstite del Santo. All’interno
   dell’abitato delle Sarette si erge un edificio, forse un’antica chiesa in cui
   si apre una bifora di pietra lavorata. Il capitello della colonna centrale è
   costituito da una rozza testina; al centro dell’architrave è scolpito uno
   scudo con la croce dei Savoia e un giglio di Francia di rozza fattura. La
   cappella dei S.ti Sebastiano e Rocco (borgata Campo del Carro), risale
   al XVII sec. . Accanto al nucleo abitativo si erge per tre piani fuori terra un
   edificio del XVII sec. , con facciate prospicienti un cortile interno, caratte-
   rizzato da logge a volte.
   La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta (XI sec. ), regione Travot, fu
   ricostruita nel XVIII sec. . Nell’attuale chiesa barocca é conservato parte
   del campanile romanico.
   Stupende sono le passeggiate che si dipartono da ogni borgata:  Forra
   delle Combe, la via che si inoltra nella regione Vaglio per raggiungere le
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